Bonus Mobili 2020 per arredare la tua casa

Con la Legge di Bilancio n. 160/2019 viene prorogato anche per il 2020 il Bonus Mobili, l’agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Vediamo come funziona il Bonus Mobili, nel dettaglio quali mobili si possono acquistare, i limiti di spesa detraibili e anche quali documenti bisogna conservare.

In cosa consiste il Bonus Mobili?

Il bonus mobili consiste in una detrazione fiscale del 50% del costo dei mobili ed elettrodomestici acquistati nel 2020. Si ottiene presentando il modello 730 in dichiarazione dei redditi.

Se vuoi rinnovare lo stile di arredamento della tua casa questa è il momento giusto!

Per ottenere la detrazione è necessario aver effettuato nel 2020 una ristrutturazione edilizia ed aver usufruito della detrazione fiscale prevista per le ristrutturazioni.

Qualunque sia l’importo della ristrutturazione, puoi detrarre il 50% del costo dei mobili acquistati fino ad un massimo di 10.000 € (di costo dei mobili) per unità immobiliare.

L’ammontare della detrazione va ripartito in 10 quote annuali di pari importo che non possono essere cedute, anche in caso di decesso o vendita dell’immobile.

Se si ristrutturano più unità immobiliari, con spese sostenute da un unico soggetto, allora si ha diritto a più detrazioni, una per unità immobiliare.

Per ristrutturazioni nel 2019 anche se terminate nel 2020 si calcola la detrazione solo sulle spese o parte di esse sostenute per l’arredamento nel 2020.

Possono inoltre rientrare fra le spese detraibili anche quelle per il trasporto e il montaggio dell’arredamento.

Quando si può ottenere il Bonus Mobili?

Per accedere alla detrazione bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti, previsti dall’articolo 1 comma 175 della Legge di Bilancio n. 160/2019:

  • Aver ristrutturato l’immobile nell’anno 2019/2020, vedremo più avanti quali interventi sono ammessi.
  • Aver usufruito della detrazione fiscale per la ristrutturazione dell’immobile
  • Il pagamento dei lavori deve essere effettuato tramite bonifico bancario o carta di credito anche se si effettua un finanziamento
  • Anche le spese per il trasporto e il montaggio devono essere pagate con bonifico o con carta di credito.
  • Aver inviato la comunicazione all’Enea della sostituzione di alcuni elettrodomestici

Detrazioni per condomini

Quando si fanno ristrutturazioni su parti comuni, i condomìni hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota ma solo per l’arredamento delle parti comuni.

Se si ristrutturano parti condominiali non è possibile usufruire della detrazione per l’arredamento delle singole abitazioni.

Quali mobili si possono acquistare con il bonus?

Si può usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, nello specifico di:

  • Letti, comodini, cassettiere, armadi e anche materassi
  • Librerie, scrivanie, divani e poltrone
  • Tavoli, sedie, credenze e cucine
  • Lampade, apparecchi di illuminazione ma non porte, pavimenti, tende e altri componenti d’arredo.

Elettrodomestici:
Gli elettrodomestici acquistati devono essere in classe energetica A+ o superiore ad eccezione di forni e lavasciuga in classe A o superiore.

  • Frigoriferi, congelatori, lavastoviglie e anche apparecchi per la cottura
  • Lavatrici, lavasciuga, asciugatrici e forni a microonde
  • Ventilatori, condizionatori, stufe e radiatori elettrici e anche piastre riscaldanti

Lavori di ristrutturazione per accedere alla detrazione

Per accedere alla detrazione Bonus Mobili è necessario aver ristrutturato l’immobile o una pertinenza nel 2019/2020 ed aver usufruito della relativa detrazione fiscale.

Gli interventi di ristrutturazione che consentono l’accesso alla detrazione sono:

  • Manutenzione straordinaria quali creazione ascensori, scale di sicurezza, creazione bagni, modifica pareti o scale interne e anche recinzioni, muri di cinta e cancelli
  • Sostituzione caldaia
  • Installazione di stufe a pellet, camini, stufe a legna o impianti a biogas (tutti gli impianti alimentati a biomasse combustibili)
  • Installazione impianti a pompa di calore di climatizzazione invernale ed estiva.
  • Ristrutturazioni edilizie quali realizzazione nuovi locali, modifica della sagoma, apertura di nuove finestre, realizzazione verande o mansarde e anche modifica della facciata
  • Restauro e risanamento conservativo quali adeguamento di altezze dei solai o ripristino dell’aspetto storico architettonico
  • Manutenzione ordinaria quali tinteggiature, sostituzione pavimenti, infissi, serramenti tegole

ALTRE AGEVOLAZIONI IN VIGORE

Oltre al Bonus Verde sono in vigore altre agevolazioni fiscali per l’anno 2020 e 2021 come l’Ecobonus per il miglioramento energetico, il Bonus Facciate o ancora il Bonus Verde.

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